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02 maggio 2011

Pistoia Blues 2011, dall'8 al 10 luglio






Saranno gli Skunk Anansie ad aprire la tre giorni del Pistoia Blues in programma dall'8 al 10 luglio 2010. Si tratta della prima volta sul palco di Piazza Duomo per la formazione inglese capitanata da Deborah Dyer.

Sarà poi il turno di Ray Manzarek e Robby Krieger dei Doors di essere protagonisti della serata di sabato 9 luglio. Nel 2011 ricorre il quarantennale della scomparsa di Jim Morrison e i due compagni Ray Manzarek e Robby Krieger, rispettivamente tastierista e chitarrista della band, hanno deciso di celebrare e commemorare il vecchio amico con questa speciale esibizione.

Gran finale con Lou Reed, l'ex leader dei Velvet Undergound, che sarà in concerto a Pistoia domenica 10 luglio e si esibirà con una line-up allargata comprensiva di ottoni, tastiere e pianoforte per ripercorrere il suo repertorio degli anni ‘70.

I biglietti per le tre diverse serate sono già in vendita on-line ad un prezzo compreso tra i 30 e i 65 euro.

Alcune Riflessioni su Osama by Matias Nahuel Lorenzo

La prima notizia che ho letto questa mattina è stata quella della "presunta morte di Osama Bin Laden".

Una mattina ti svegli o come nel mio caso esci dal lavoro e ti vedi la foto di una persona con un buco in testa...

mmmm ok e allora? la vita umana ha perso tutto questo valore? ma veramente?

negli stati uniti folle e migliaia di persone si sono riversate nelle strade a festeggiare...

la morte di una persona può rappresentare veramente la gioia così spontanea, compulsiva e condivisa da parte di una nazione, popolo ma in questo caso anche di cultura nel suo insieme che si riferisce ovviamente a quella occidentale.

Ovviamente non essendo un sociopatico con tendenze sadiche non potrei mai giustificare minimamente quello che quel personaggio quale Osama Bin Laden ha presuntamente fatto.

Facciamo finta... facciamo finta che per un attimo mi metto un benda agli occhi talmente scura e impenetrabile da poter essere accostata solo all'ignoranza.

Facciamo finta che guardiamo il mondo con questa benda e che dunque faccio anche finta che quello che ha fatto Bin Laden, lo ha fatto solo lui per motivi ideologici, senza l'aiuto di nessun personaggio o nazione men che meno occidentale... facciamo anche finta che oggi abbiano veramente ucciso Bin Laden...

Facciamo finta che ogni giorno nelle nostre case, attraverso le nostre tv (per chi le vede ancora), i più vari mezzi di informazione o persino mediante quelli che alcuni ritengono fonti del sapere come i libri, noi non siamo soggetti a un continuo e poco percebile lavaggio del cervello...

Faccio finta di tante cose perchè vorrei capire un po' questo popolo statunitense che si gode così tanto un simile momento... però pur facendo finta di tante cose ancora non riesco ad immedesimarmi... ma allora forse il fatto è che questo popolo o questa cultura che ci ha assorbito e ci sta assorbendo vive nella finzione più completa, forse perciò non basta solo l'ignoranza, forse è necessario riuscire a crearsi un mondo proprio, ma condiviso!!!!! condiviso da una nazione o da una cultura perchè se ci devi credere da solo prima o poi smetti di crederci perchè ti senti pazzo...

allora quando vedi un film al cinema e vedi tutto ad un tratto la bandiera con quelle 50 stelle (saccheggiate qua e là attraverso stermini vari e guerre prive di rispetto dei fondamentali diritti umani cosi tante volte da loro osannati) ti senti che guardi in faccia il bene, il giusto o semplicemente qualcosa che infonde fiducia e sicurezza, ma bene o giusto per chi? fiducia o sicurezza per cosa?

Non abbiamo fatto altro che vedere film sulla seconda guerra e su come i grandi statunitensi abbiano salvato il mondo, come se non l'avessero fatto per il semplice motivo che stalin stava guadagnando terreno nell'avanzata sull' est europa, se fossero stati così moralmente o ideologicamente ineccepibili non ci avrebbero messo tre anni prima di entrare in guerra, ma senza entrare in dettagli, tornando al discorso di prima... come mai vediamo tanti film su questa guerra oppure IL COLMO DEI COLMI film western dove la cavalleria statunitense era vittima dei feroci e spietati indiani. Invece vorrei sapere una cosa... la gente, quanti film ha visto sulla bomba di Hiroshima e Nagasaki; di film su pearl harbor ( dove i giapponesi hanno si, attaccato con l'inganno, ma lo hanno fatto verso forze militari) ce ne sono a bizzeffe, ma film sul dramma delle bombe nucleari? 200000 morti civili in due giorni non è abbastanza alettante per l'industria cinematografica?

Il vietnam? qualcuno ha mai visto in un film americano usare le prime armi biologiche? L'agente Arancio un' arma biologica che veniva gettata per uccidere vietcong che si nascondevano nelle risaie erano letali anche per le donne e bambini che si trovavano lì per la raccolta, ma queste cose non sono mai apparse nei film però dai, almeno abbiamo ben presente come era fatto uno stemma di un agente del'SS e abbiamo giustamente imparato ad averne paura cosa che non è mai successa per altri simboli altrattanto ma più subdulamente pericolosi.

Basicamente la parola giusta oltre a ignoranza e finzione è imparare, perchè noi pensiamo di credere ed efettivamente ci crediamo veramente, ma crediamo in qualcosa che ci è stato imposto, noi crediamo quello che ci hanno insegnato e noi da bravi studenti abbiamo IMPARATO a credere, vivendo in un credo.

Se c'è tanto odio in medio oriente... è possibbile che non ci sia nessun motivo? sono tutti pazzi? abbiamo fatto tutto bene? hanno fatto bene a creare un nuovo stato di Israele in terra altrui solo perchè erano stati li 2000 anni prima (non voglio neanche toccare l'argomento senno non finisco più)? possibile che si abbia una calamita per gli interventi in terra ricca di giacimenti petroliferi? possibile che in Iraq si per ben 2 volte sotto la stessa famiglia, ma in Rwanda no lasciando questo paese solitario protagonista di uno dei genocidi più macabri della storia con 1000000 di morti a colpi di machete e bastoni chiodati? possibile che contemporaneamente in Libia si e in Siria no? abbiamo missili talmente intelligenti che riescono a detectare anche dove c'è il petrolio e dove no?

Forse un altro concetto, forse questo concetto è quello che molti genitori al giorno d'oggi sussurerebbero ai propri figli prima di andare a letto come se fosse la chiave della loro felicità, la mancanza di empatia.

Forse se la gente sapesse vivere con più empatia, ci sarebbe meno ignoranza, ci sarebbe meno finzione e meno voglia di imparare a credere qualcosa che non vedi.

L' empatia vuol dire capire ma anche condividere, condividere spesso dolori e tristezze e la gente oggi ha persino paura di provare la propria felicità figuriamoci se se la sentirebbe di provare emozioni (incluso quelle dolorose) altrui.

La cosa che mi ha più colpito di tutto, ed è alla base di tutto quello che ho scritto fin ora è quel sentimento di festeggiare in tutta libertà e in modo del tutto giustificato (non che io non sia favorevole ad esempio alla pena di morte) la presunta morte di una persona che in realtà per quasi tutti è un simbolo.

Se la gente vuole scendere in strada negli stati uniti ed esporre il cartello: "Obama 1, Osama 0", pieno di felicità sventolando un simbolo che in realtà non gli appartiene, faccia pure, io posso solo condividere la frase di una persona apparsa oggi su facebook: << ...vorrei discretamente esporre un cartello con il numero di civili uccisi da Bin Laden e quelli uccisi nelle guerre sante degli USA: forse smetteremmo di festeggiare.Sì, perché con questa notizia a orologeria il segnale che si vuole dare è chiaro: fare le guerre è giusto, se a uccidere siamo noi. Voi festeggiate, se volete, io non me la sento. Io resto umano>>

Con questa frase chiudo le mie riflessioni dato che sono stanco.

A presto


by Matias Nahuel Lorenzo